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→ Il Soave

Longevi, eleganti, gastronomici.

La nostra idea di qualità è nelle lavorazioni accurate in vigna, nelle temperature controllate, nella ricerca di pulizia e freschezza dei nostri vini.

Colle Sant’Antonio

Soave Classico DOC

Il Colle Sant’Antonio è ottenuto solo con uve Garganega preparate in vigna con taglio del tralcio. Un vino che sorprende per il suo profilo di frutto esotico e frutta secca tostata.

Zona di produzione Monteforte d’Alpone


Età del vigneto 30-70 anni


Altitudine 150/250 metri


Tipologia del terreno vulcanico


Vitigni Garganega 100%, selezione delle uve


Sistema di allevamento Pergola Veronese


Resa per ettaro 50 hl/ettaro


Epoca di vendemmia Taglio del tralcio con la prima luna calante di Settembre. Appassimento di circa un mese in pianta. Raccolta a metà Ottobre.


Tecniche di vinificazione Diraspapigiatura e pressatura soffice, temperatura di fermentazione 13 °C, fermentazione ed elevazione in botti grandi di rovere di Allier da 30 ettolitri per 18 mesi.


DESCRIZIONE

Il colore giallo intenso esprime tutta la sua complessità organolettica. Il bouquet è di frutta a polpa gialla matura, cannella, vaniglia fresca, miele di acacia e castagno. La sua freschezza dà equilibrio a un valore alcolico significativo e ampio corpo. Nel finale emergono la mandorla tostata dolce e l’albicocca candita. Il valore terziario dovuto agli affinamenti nei legni di rovere francese alimenta la complessità gustativa aumentandone persistenza e rotondità.

Ideale con i piatti della tradizione veneta: sarde in saor, fegato alla veneziana e baccalà alla vicentina. Sposa molto bene l’uovo al tartufo, formaggi stagionati ed erborinati.

COLLE SANT’ANTONIO SECONDO GRAZIANO

“Ricco, profondo e suadente; il Colle Sant’Antonio è una piccola riserva da Garganega che seleziono accuratamente in vigna ed attendo pazientemente in cantina.”

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Il produrre cibo è un atto gastronomico.
Per essere fonte di piacere il cibo deve essere buono ma anche pulito e giusto: deve essere frutto di una agricoltura sostenibile, rispettosa dell’ambiente e della dignità dei lavoratori.
Quando compriamo il cibo scegliamo anche un modello agricolo. Si tratta di una questione fondamentale che determina il futuro del pianeta, la sua sopravvivenza o la sua distruzione”.

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